digitalizzazione blockchain immobiliare

Invitato a intervenire alla presentazione del modulo presso il Master Rem Executive del Politecnico di Milano, in qualità di dirigente Fimaa Milano Lodi Monza e Brianza con delega IT, Alberto Gallinari ha avuto l’opportunità di condividere le proprie competenze sviluppate nel mondo della Blockchain.

di Alberto Gallinari, Agente Immobiliare Titolare di Studio Orefici (Milano)

Ringrazio Fimaa Milano Lodi Monza e Brianza, di cui sono membro della Giunta del Consiglio Direttivo con delega IT, per l’opportunità concessami e per la stimolante occasione formativa. Il 3 ottobre 2024 sono stato invitato a presentare presso il Politecnico di Milano, in aula Master Rem, una breve introduzione al modulo 2 del corso executive “Proptech” per il REAL ESTATE MANAGEMENT. Nel mio intervento ho analizzato l’evoluzione attualmente in corso, che punta a digitalizzare i processi nell’intermediazione immobiliare. Ho tracciato, anche visivamente, un percorso che evidenzia gli aspetti maggiormente impattati dalla digitalizzazione, sottolineando i grandi vantaggi di cui tutti gli attori della filiera potranno beneficiare nel presente e nel prossimo futuro.

Ho utilizzato poc’anzi il termine “filiera” per includere tutti i protagonisti di un processo di intermediazione immobiliare, ma da ora in poi dirò “semplicemente” blockchain. È infatti proprio questa “catena di blocchi” (letteralmente: blockchain) che consente di offrire trasparenza, sicurezza e rapidità nell’acquisizione, catalogazione, conservazione e reperimento dei dati. La figura dell’Agente Immobiliare è sempre più centrale e, per alcuni, addirittura “garante” nelle operazioni, dalla loro origine fino al loro completamento, salvo le competenze che per legge spettano a figure terze. È quindi fondamentale implementare azioni di tutela preventiva o continuativa delle Parti e del nostro stesso operato. La blockchain permette di semplificare e cristallizzare processi e attività svolte.

Evoluzione degli strumenti di comunicazione


  • Archivio cartaceo vs archivio digitale (Web2) vs archivio in blockchain (Web3)

Successivamente, ho affrontato il tema degli strumenti di pagamento, delineando una breve linea temporale:

  • Ante 2018 – Bonifico ordinario
  • Post 2020 – Evoluzione digitale
  • Dal presente al futuro prossimo – Smart contract

Su questo tema ho messo in evidenza l’importanza dei processi di automazione offerti dagli smart contract, che consentono di “disintermediare” gli interventi umani (soggetti a influenze e manipolazioni), garantendo l’esecuzione dei pagamenti nei termini stabiliti dai contratti e rispettando le volontà delle Parti contraenti, in modo assolutamente sicuro e tracciabile (“compliance” antiriciclaggio e privacy). Abbandoniamo, dunque, il vincolo del “salvo buon fine”!

Ho infine concluso il mio intervento aprendo uno sguardo su quello che, anche nel Real Estate, come già in altri ambiti, diventerà un termine chiave nei prossimi anni: la tokenizzazione. Dalla già consolidata formula del crowdfunding alla suddivisione digitale di asset reali, non si tratta di ipotesi, ma di progetti già realizzati in altri paesi e che presto vedremo anche in Italia. A tal proposito, invito a una lettura, o almeno a un sunto (purché proveniente da fonte autorevole), del testo di riferimento:

  • MiCA o MiCAR (Regolamento Europeo 2023/1114 e il ruolo di Bankitalia e Consob)

La digitalizzazione della nostra professione è già in atto: sta a noi esserne consapevoli e diventare attori protagonisti, e non semplici comparse passive. Già oggi la digitalizzazione è ben percepibile e largamente utilizzata nei mezzi di comunicazione delle nostre attività (video, social, VR, Metaverso e altri strumenti di marketing), ma domani – e il futuro è davvero prossimo – sarà essenziale aggiornare ogni nostro processo.

La Formazione costante migliora la nostra
sicurezza, la nostra credibilità, i nostri risultati.